Avevo già accennato in un post precedente che oggi avrei provato ad eseguire un lunghissimo di 60 km in vista dei prossimi mondiali di Tarquinia.
Come è andata? Così, così..... Non sono completamente soddisfatto!
Questa settimana avevo caricato parecchio per cercare di recuperare i 3 allenamenti persi la settimana scorsa; non ho svolto tantissimi km da lunedì a venerdì, circa 115, ma 3 di questi allenamenti sono stati parecchio impegnativi per i ritmi con cui ho corso, in quanto si trattavano di due allenamenti di ripetute medio-brevi e di una progressione di 26 km.
Inoltre avevo ancora "in circolo" le medicine prese (Muscoril e Dicoflenac via cutanea) per risolvere la lombalgia che mi aveva impedito di allenarmi per 3 giorni la settimana scorsa; medicine che mi avevano parecchio debilitato in quanto erano a base di cortisone e miorilassanti.
Fatto sta che, per affrontare la 6 ore di Luco dei Marsi con un minimo di tranquillità psicologica volevo per forza affrontare un "lunghissimo" di 60 km, anche se ero costretto a farlo molto a ridosso della gara (solo 7 giorni prima).
Ieri avevo visto su internet le previsioni del tempo, davano una giornata calda, oltre i 30°, con tasso di umidità in aumento.
Mi sono così ripromesso di partire presto, ho messo la sveglia alle 06.00 ma......al suono, l'ho spenta e sono tornato a letto! Avevo troppo sonno! Finendo di lavorare alle 22.00, non riesco a cenare prima delle 22.15-22.30, e dato che mangio "tanto" ho anche bisogno di digerire un po' prima di distendermi, risultato? Non vado a dormire prima di mezzanotte e così, alla mattina è un dramma tirarsi su dal letto.
Alla fine, facendo uno sforzo immane, mi sono alzato verso le 06.50, ho fatto colazione, mi sono preparato e sono partito con l'auto fino al solito parcheggio posto sul mio circuito di 8,5 km che dovevo ripetere 7 volte più 500 metri.
Ho svolto un po di attivazione, un paio di km dai 5'30" ai 4'15" al km, un po' di stretching e alle 08.10 sono partito, c'erano già 22° con un po' di foschia ed un cielo celestino-bianco, indice di molta umidità nell'aria.
Il mio percorso è segnato ogni 500 metri ma mi ero imposto di non controllare il cronometro se non ogni 5 km; controllavo spesso la frequenza cardiaca che registrava circa 155 pulsazioni al minuto.
I primi 5 km li ho corsi in 19'37" (3'56" al km), correvo bene, rilassato, non facevo fatica.
Per bere mi fermavo alla fine di ogni giro dove avevo lasciato l'auto che aveva tutti i miei rifornimenti; mi ero portato dietro 5 litri di liquidi e due paia di scarpe di "riserva".
Dal 6° al 10° km ho corso in 19'42" (3'57" al km) sempre con ottime sensazioni; dall'11° al 15° km in 19'43" (3'57") ma sentivo che stavo sudando parecchio, le scarpe già si "inzuppavano".
Ho continuato ed, il quarto e quinto parziale dal 16° al 20° e dal 21° al 25° km gli ho corsi in 19'49" e 19'50" (sempre a 3'58" al km).Intanto mi ha raggiunto in bici mia sorella con una borraccia di acqua supplettiva; bere ogni 8,5 km diventava un po' problematico, arrivavo arso!
Alla fine del 3° giro ho fatto il primo pit-stop cambio scarpe, in questi casi "stoppo" il cronometro.
Le ho cambiate velocemente....colavano sudore ovunque....e sono ripartito.
Corro tra il 26° ed il 30° km in 19'45" (3'57"), sono a metà e, caldo a parte, mi sembra di stare piuttosto bene; mi ero posto come obiettivo minimo i 50 km e me ne mancavano "solo" 20.
31°-35°...19'54" (3'59"), ho un po' rallentato ma va bene così, ormai sono le 10.30 e fa sempre più caldo!
36°-40° (2h38'16")...19'54" di nuovo (3'59"), il ritmo tiene ma le pulsazioni sono salite parecchio, intorno le 160 al minuto.
Finisco il 5° giro (43°km), devo per forza cambiarmi di nuovo le scarpe, sono di nuovo imbrattate di sudore, altro veloce pit-stop (e stop del cronometro), e si riparte.
41°-45°...19'53" (3'59"), sto ancora benino ma il caldo si fa sentire....ho sempre più sete e incomincio a dubitare di riuscire a fare i 60 km!
46°-50° (3h18'08")...19'59" (4'00"), ora sono veramente stanco! Sono le 11.30 passate, fa "caldissimo"! Manca 1,5 km per finire il 6° giro....lo corro in 6'04" (4'02"), la frequenza ora è a 168 bpm.
Mi fermo per bere ma....non ripartirò più! Il mio allenamento finisce qui! Mancava un giro, 8,5km....in quel momento troppi! Io so quando mi devo fermare..."quando non ragiono più"! E in quel momento "sragionavo", il caldo e la stanchezza mi stavano prendendo il cervello.
Ora, a mente fredda, mi domando: "Ma c..zo! Il più lo avevo fatto, perchè mi sono fermato? Mancava così poco, un giro, poco più di 30'-35' di corsa, potevo anche correre piano piano e sarei riuscito a fare i 60 km che mi avrebbero dato tranquillità per sabato".
Ma ripensandoci non ne avevo più...non era questione di ritmi, a correre poco sotto i 4' non facevo fatica, avrei fatto la stessa fatica anche a correre a 4'15"...era questione che caldo, umidità, allenamenti "intensi" i giorni precedenti, le medicine e la mancanza di lunghissimi "veri" (quest'estate ho fatto "solo" 40 km un paio di volte) avevano impedito la buona riuscita di un allenamento che non è del tutto da buttare.
In fin dei conti sono stato sulle gambe per 3h24' correndo a 3'58" di media (frequenza cardiaca media 158 bpm), ho fatto 51,5 km (più 2km di attivazione). Il tutto con 30° ed il 65% di umidità.
Forse è anche meglio così perchè ho "risparmiato" un po' energie per sabato prossimo.
Ma.....rimane il fatto che mi sono fermato, ha vinto la stanchezza (giustificata)!
E per sabato prossimo? Correrò tranquillo? Partecipero alla 6 ore? La farò tutta?
Risposta: SI! Correrò tranquillo perchè ci saranno condizioni diverse, il clima "dovrebbe" essere migliore (si corre a 650 s.l.m.), quando inizia la stanchezza si inizerà a correre nelle ore più fresche della giornata (la gara parte alle 14.00 e finisce alle 20.00), si corre in circuito da 1337 metri con possibilità di bere spesso, avrò una settimana in più di allenamenti sulle gambe e questo lunghissimo di oggi che, anche se non completato, darà i suoi frutti in termini di condizione, in più si corre in "gara" e si sa che in gara si da sempre qualcosa in più!
Farò la mia corsa, cercando di fare più km possibili e di finirla, senza pensare alla classifica, badando solo alle mie sensazioni. Se qualcuno sarà più in condizione di me, mi arriverà davanti e gli dirò "bravo"! Ma penserò anche che, a novembre, mancano ancora due mesi, e quelle 6 ore di sabato prossimo, saranno un altro allenamento importante da mettere in cascina per Tarquinia.
30 agosto 2008
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1 commento:
ero sicura che ce l'avresti fatta!
le condizioni di tempo e le tue condizioni isiche oggi non erano di certo al top....
COMPLIMENTI!
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