RICORDI DI UN MONDIALE

16 agosto 2008

COME VOLEVASI DIMOSTRARE

E' ARRIVATA!
Cosa? La pioggia e un po' di fresco.
In uno degli ultimi post che avevo scritto, mi ero dimostrato un po' preoccupato perchè faticavo veramente tanto negli allenamenti senza riuscire a fare dei ritmi per me soddisfacenti.
Avevo un po' analizzato la situazione e avevo dedotto che, "probabilmente", la causa stava nel pessimo clima dell'ultima settimana con temperature costantemente sopra i 30° con tassi di umidità sul 70-80%.
Ieri ha finalmente piovuto come si deve, spazzando via l'afa, così mi sono fatto coraggio e sono salito fin sul Montello per eseguire uno degli allenamenti più faticosi in assoluto: le ripetute da 1 km in salita.
Sono partito da casa in auto verso le 08.30 per arrivare dalle parti di Volpago un'ora dopo! Ho corso un paio di km molto lentamente per "attivarmi" un po' e quindi ho iniziato l'allenamento vero e proprio: 5 km di fondo collinare (con una salita piuttosto impegnativa di circa 3km300 e i restanti in discesa), 6 ripetute da 1 km su un tratto in salita con pendenza del 7% con recupero di 1 km sullo stesso tratto di strada ma fatto in discesa e per finire 10 km di fondo collinare con in mezzo la presa 10 del montello una delle più dure dove si sale di quasi 200 metri in poco più di 2 km e mezzo....in totale 28 km.
Risultato? Soddisfacente! L'obiettivo era di correre il più forte possibile le 6 ripetute! Avevo diversi tempi di riferimento perchè non era la prima volta che svolgevo quell'allenamento (l'ultima è stata due settimane fa).
Ho eseguito le 6 ripetute in salita ad una media di 3" al km più veloce di 15 giorni fa (dove comunque non ero andato male) e i 6 recuperi in discesa 2" al km più veloci.
Rispetto a 5 settimane fa ho addirittura migliorato di 10" al km la media sulle ripetute in salita.
Ho confrontato quest'ultimo allenamento con un allenamento simile eseguito a febbraio (quando stavo preparando la maratona di Treviso) ad una temperatura di 10° (per me l'ideale per correre) e ho rilevato che, le ripetute in salita, le ho corse più veloci di 1" oggi.
Quindi? Quindi sono contento! L'abbassamento delle temperature (quando ho corso c'erano circa 25°) ma soprattutto la minore umidità mi hanno riportato su livelli già buoni e soprattutto mi hanno dato morale per continuare la preparazione in vista dei mondiali di Tarquinia.

4 commenti:

Luca Piazza ha detto...

Ciao Marco! Innanzitutto complimenti per il tuo blog che da oggi seguiro' giornalmente. Ed ecco al prima domanda: secondo il tuo parere questi allenamenti fatti in condizioni climatiche cosi' critiche sono ugualmenti utili? Chi come me e' costretto per tutta l'estate a correre tra le 10.30 e le 13 otterrà minori risultati in autunno (sempre che non si sia "cotto" prima eh eh)? Ciao. Luca

Anonimo ha detto...

Domani mattina vado in collina per il primo lungo collinare, spero di provare le stesse sensazioni, ovviamente con tempi diversi ma ho bisogno di sollevarmi il morale pure io...

Marco ha detto...

Ciao Luca,
secondo me non è mai bene correre con climi troppo caldi o troppo afosi! Vanno ad intaccare il regolare funzionamento dell'organismo alterandone il metabolismo e alcuni parametri fisiologici (rilevabili con gli esami del sangue). Certo è che, chi fa agonismo non può non correre, deve continuare ad allenarsi soprattutto se sta preparando qualche gara importante. L'importante è riuscire a "calibrare" la tipologia degli allenamenti, la loro durata e i ritmi di percorrenza, senza "distruggersi" troppo. Il caldo ti consuma, ti sfinisce, ti asciuga, per chi fa sport di resistenza, è da evitare; ma se non si può fare altrimenti, bisogna regolarsi di conseguenza ed aggiustare e adattare gli allenamenti rallentadoli e accorciandoli. Gli allenamenti estivi sono utili se non ci si tira troppo il collo! Personalmente io sono sempre riuscito ad ottenere i migliori risultati in primavera perchè la preparazione avviene d'inverno....per Tarquinia sono fiducioso perchè parliamo di novembre, dove ho due mesi di preparazione (settembre e ottobre) con climi accettabili o buoni.
Quindi continua ad allenarti ma calibra bene ciò che stai facendo e non ti massacrare troppo perchè poi il recupero diventa difficoltoso.
A presto.

Marco ha detto...

Ciao Cristian,
vedrai che se la temperatura è scesa pure da voi ti sembrerà di fare un "altro sport" domani!
Buon lungo collinare