RICORDI DI UN MONDIALE

12 settembre 2008

REGOLE E ANARCHIA....E UN PO' DI CORSA!

Mi piacerebbe parlare di qualcosa che non sia specificatamente inerente alla corsa o allo sport.
Vorrei condividere un pensiero che ho da tanto tempo e che in queste ultime settimane si è fatto sempre più forte.
Penso semplicemente che, in una società civile, è fondamentale "avere delle regole": regole di vita, regole costituzionali, regole nei confronti degli altri e nei confronti di se stessi.
Tutti parlano di libertà: libertà di dire quello che si vuole, libertà di fare quello che si vuole, libertà di non preoccuparsi di quello che poi la propria libertà può comportare per gli altri.
La nostra è una società democratica (per fortuna!) e quindi libera, ma questa libertà va comunque incanalata nel rispetto reciproco per un bene comune, e l'unico mezzo che possediamo per guidare nel canale giusto questa tanto auspicata libertà sono le "regole".
Troppa gente, per la propria libertà di agire, manca di rispetto agli altri e ne condiziona in parte, o del tutto, la vita.
Di esempi ce ne sono tanti, basta andare per la strada in auto per rendersi conto di quanti le regole della "circolazione stradale" non le rispettano: eccessi di velocità, passaggi con il rosso, mancate precedenze, parcheggi "selvaggi", autisti con il telefonino, scarichi inquinanti perchè non manutentati.....
Basta girarsi intorno per vedere quanti le regole dell'educazione non le rispettano: persone che fumano e buttano i mozziconi per terra, persone che lasciano sporco e immondizia in montagna o al mare, che per non fare 5 metri in più a piedi calpestano delle belle aiuole piene di rose, persone che alzano la voce perchè vogliono "sovrastare" quella degli altri, persone che arrivano costantemente in ritardo perchè......"tanto mi aspettano lo stesso!".
Per non parlare di regole "costituzionali" che vengono aggirate o non rispettate escusivamente per un proprio tornaconto: costruzioni edilizie abusive che poi vengono condonate, tasse non pagate, ....
Fare quello che si vuole è bello, certamente! Rispettare la libertà degli altri è altrettanto bello e importante..... Tutto questo però, nel rispetto di regole comuni, che molti, purtroppo, non considerano come importanti, perchè tanto..... siamo in un paese libero!
Scusate le disquisizone (o lo sfogo) fuori contesto "corsa" ma ce l'avevo "dentro".
Probabilmente l'ho scritto per me, come memoria di uno stato emotivo di questi giorni che magari, tra qualche mese, andrò a rileggere.

Ora parlo di corsa.....sta piovendo! Ma non dovevo parlare di corsa? Per me clima e corsa sono una cosa sola! E dato che piove e sta iniziando a rinfrescare un bel po', le mie gambe iniziano a girare decisamente meglio.
Ieri ho eseguito un medio alternato, 2km al medio più 1km al ritmo maratona per 8 volte, per totali 24 km, ad una media complessiva di 3'39" al km (e ieri faceva ancora caldo).
Oggi ho corso 30 km collinare sul Montello, con salite e discese continue ad una media di 3'59" al km.
Domani completerò il "trittico" con 36 km di lungo alternato, correndo 2 km al fondo lento più 1 km al medio per 12 volte.
Con le varie attivazioni e defaticamenti, in 3 giorni, correrò per 96 km.
L'08 novembre si avvicina e ora....bisogna darci dentro!

4 commenti:

Luca Piazza ha detto...

Ciao Marco, su questo argomento siamo proprio in sintonia! Non se ne puo' più di tutte queste persone che se ne fregano di tutti e di tutto. Speriamo che con le nuove generazioni si migliori qualcosa ma la vedo brutta...
Sono felice anche per i tuoi allenamenti che vedo procedere nel modo migliore. A presto. Luca

Marco ha detto...

Ciao Luca,
con le nuove generazioni sarà anche peggio! La maleducazione è palese fin dai bambini di 3 o 4 anni che non rispetto niente e nessuno, nemmeno i propri genitori.
Mi sa che è una strada senza ritorno.
Io sono ancora in debito con te....ho iniziato a lavorarci e ti prometto che tra pochi giorni ti chiamo.
A presto.

Andreadicorsa ha detto...

Per quanto riguarda la prima parte del tuo discorso mo trovi daccordo, ormai viviamo in un mondo dove regna l'anarchia... non esiste pu' il rispetto per niente e nessuno, quando andavamo a scuola noi qualche bello scopellotto dalla maestra ce lo beccavamo, oggi se per caso un insegnante si permette di sfiorare con un solo dito un ragazzo viene immediatamente denunciato. ed e' anche per questo che ormai non esiste piu' alcun tipo di rispetto per niente e nessuno, ognuno fa quello che vuole senza rispettare alcun tipo di regola. va beh lasciamo perdere....
parlando invece di allenamenti, ti ringrazio di tutto, sai a cosa mi riferisco, i ritmi di corsa a cui ti riferisci rispetto la s.a.n. vanno benissimo, il problema e' identificare esattamente qual'e' la velocità di soglia senza aver fatto un test conconi; quindi per quanto mi riguarda in base ai tempi di corse sui 10.000, mezze e maratona mi sono calcolato una velocità di s.a.n. sui 17,5-18km/h cioe' 3.20-25/km, partendo da questo valore quadrano tutti gli altri impostati in tabella ovvero rigenerazionea 4'20", corsa lenta a 4 circa, medio a 3.40 (praticamente uguale al R.M), cosa ne pensi non dovrei essere lontano?
ti chiedo una cosa: perche non scrivi un post dove parli della
della soglia anaerobica e dalle modalità con cui si può calcolare?
penso che sarebbe un argomento molto ineressante per molte persone

Marco ha detto...

Ciao Andrea,
è vero! Calcolare in modo preciso la propria soglia anaerobica è quanto di più difficile ci possa essere.
La bibliografia racconta di tanti sistemi: Conconi, Mader,....
Tutti però sono estremamente "inclini" all'imprecisione.
Gigliotti (l'allenatore di Stefano Baldini), il martedì prima della maratona, fa eseguire ripetute in pista di 2000 metri a velocità crescente e prelievo di sangue dopo ogni prova, per calcolare la curva del lattato .
E' sicuramente il più valido anche se non tiene conto delle situazioni ambientali (caldo, vento, attrito della gomma della pista, stanchezza dell'atleta,....).
Anche Mario Del Giudice (allenatore di Giovanna Volpato) utilizza lo stesso sistema con una piccola variazione per renderlo ancora più preciso. Segna la pista ogni 20 metri con dei birilli. L'atleta corre con degli auricolari nelle orecchie che emettono un suono ogni 20 metri, quindi in corrispondenza di ogni birillo, per impostare con la massima precisione la velocità da tenere.
Alla fine di ogni prova avviene il prelievo del sangue per calcolare la curva del lattato presente.
Concorderai che non è facile eseguire questi test in modo autonomo e ci vuole un'attrezzatura costosa.
Ho eseguito in laboratorio il test di Mader sul tapisroulant, ma proprio perchè fatto su un nastro in movimento non lo reputo attendibile dato che la tecnica di corsa risulta "sfalsata" (sul tapis salti, per strada corri...).
Il vantaggio sta che, eseguendolo in laboratorio, la situazione atmosferica è "standard" e non "sfalsata" da vento, pioggia, caldo....
Io personalmente mi regolo "a sensazioni" e con il cardio.
Di solito faccio fare un 10.000 a tutta; la media che viene fuori è, grosso modo, la S.A.N.
Poi le andature le regolo di conseguenza anche se, se mi sento bene spingo un po' di più, se sono stanco....anche!
Scherzi a parte! E' spesso la propria percezione che ci porta a gestire i ritmi di tutti gli allenamenti nel miglior modo possibile.
La percezione cresce con il passare degli allenamenti e degli anni di corsa.
E' una abilità che va allenata e affinata giorno per giorno.
E' per questo che sconsiglio l'utilizzo dell'I-pod.
Un altro consiglio che do spesso è: corri più forte che puoi quel tipo di allenamento che devi fare, cercando di fare la minor fatica possibile.
Può sembrare un altro controsenso però, secondo me, rende bene l'idea.
Nel tuo caso specifico, rallenterei solo il ritmo del medio, portandolo tra 3'45"-3'50", un po' più lento del ritmo maratona.
Se ti serve qualcosa chiamami pure.
Ciao