RICORDI DI UN MONDIALE

30 novembre 2008

MARTELLAGO-PADOVA 2008


Era da un po' che non scrivevo qualcosa!
Aspettavo l'occasione giusta per farlo.
Ho atteso fino ad oggi perchè stamattina si è "consumato" l'evento "clou" della stagione del Brema Running Team, il mio gruppo podisitico.
Per il terzo anno consecutivo abbiamo corso la staffetta Martellago-Padova.
E' un evento da noi molto sentito in quanto porta i partecipanti dalla sede della nostra società, il negozio tecnico del nostro presidente Beppe, fino all'ospedale pediatrico di Padova.
Vengono proposte 4 frazioni di circa 8-10 km.
Ognuno è libero di partecipare a tutte le frazioni che vuole, l'unica regola è: CORRERE IN GRUPPO.
L'ultima frazione (la 5°) è una specie di "passerella" dove tutti i partecipanti arrivano insieme all'entrata dell'ospedale patavino.
Eravamo circa una cinquantina stamani alle 07.40 pronti per partire.
Il nostro vicepresidente Mauro (che ci conosce tutti per filo e per segno) ha suddiviso i vari gruppi in base al ritmo di corsa di ciascuno in modo tale da facilitare proprio "il correre in gruppo".
Veniva giù "a secchiate" ma, poco prima della partenza, la pioggia ha come rallentato di intensità per quasi svanire del tutto.
Pochi minuti prima della partenza è arrivato anche il nostro sindaco Giovanni Brunello a salutarci e a dare il via a questa corsa per la solidarietà.
I primi sono partiti alle 08.00 mentre, io con gli altri che avrebbe corso le ultime due frazioni, siamo saliti sul pulmann che avrebbe anticipato i primi frazionisti per dare loro il cambio più avanti sul percorso.
La prima frazione era di circa 12 km e portava da Martellago fino a Zianigo; del primo gruppo in pochi si sono fermati e quasi tutti hanno proseguito fino a Pianiga (8km dopo).
Intanto aveva ripreso a piovere molto forte rendendo questa staffetta decisamente più impegnativa rispetto agli anni scorsi.
A Pianiga sono partito anch'io sotto un bel diluvio; nonostante l'acqua ci siamo divertiti tantissimo, c'era un'atmosfera di festa, di amicizia che ci ha fatto letteralmente volare la terza e quarta frazione (per un totale di circa 15 km) fino alle porte di Padova.
Si parlava, si rideva, si scherzava, ci si prendeva in giro bonariamente.
C'era anche chi saltava deliberatamente dentro le pozzanghere, facendoci schizzare l'acqua fredda e sporca addosso; alla fine eravamo bagnati come pulcini.
Era dai mondiali di Tarquinia che non correvo 15 km ma in quella situazione mi sembrava di poter correre all'infinito per quanto ci si stava divertendo.
Sarà il fatto che, per una volta, non correvo solo per me stesso, per fare un allenamento o per una gara, ma correvo per stare in compagnia e per portare un messaggio a quei bambini che si andava a trovare, messaggio che voleva poi essere questo: "Noi ci ricordiamo di voi e, i vostri genitori, non sono soli nella vostra battaglia!".
Questo sembrava essere lo spirito che animava ciascuno di noi.
Gli ultimi 4 km sono stati proprio di festa; tutto il gruppo del Brema si è ricongiunto e uniti siamo arrivati all'ospedale pediatrico di Padova dove ad attenderci c'erano alcuni genitori dei bambini ricoverati e i volontari del Volo, l'associazione onlus che si occupa di raccogliere fondi per aiutarli.
E ci hanno accolto decisamente alla grande, con un rinfresco degno da matrimonio che ha fatto saziare anche le bocche più voraci (compresa la mia....).
Dopo esserci rifocillati, siamo entrati in aula magna per la conferenza stampa dove, il presidente del Volo ha spiegato come l'associazione svolge la propria attività in aiuto soprattutto allo staff medico che opera all'interno dell'ospedale.
Il dottor Zulian, responsabile scientifico del Volo, ha spiegato poi, a che punto sono i progetti di ricerca da loro portati avanti e quali saranno i loro prossimi interventi.Alla fine hanno preso parola anche i nostri presidenti (titolare Beppe e vice Mauro) che hanno sottolineato lo spirito che anima il nostro gruppo: solidarietà, amicizia e amore per la corsa.
Quest'anno non siamo saliti in reparto; forse è stato meglio così, per non "sconvolgere" gli equilibri a cui quei bambini, i loro genitori e i medici sono abituati.
Per noi è stato comunque importante fargli sapere che oggi siamo andati là per loro.
Il ritorno in pulman da Padova a Martellago è stato come tornare da una gita scolastica, dove eravamo contenti di aver passato una bella giornata tra amici e aver portato un segnale di solidarietà a quei bambini.
Sopra ho messo una slide show con alcune foto della giornata; ho corso con la macchinetta in mano, spero siano venute bene.

P.S. Cosa meno importante, domani riprendo ad allenarmi seriamente, obiettivo: Belgio 2009 (mondiali 100 km)!


6 commenti:

Anonimo ha detto...

è stata un'esperienza bellissima dalle forti emozioni!
sono felice di far parte di questo bel gruppo!!

franchino ha detto...

Avete un cuore immenso, mi auguro che il vostro gesto sia d'aiuto per quei bambini sofferenti.

Bravi!

Luca Piazza ha detto...

Dal racconto e dalle foto siete veramente un bel gruppo e avete organizzata una bellissima giornata!! Complimenti!! E un grosso in bocca al lupo per la ripresa degli allenamenti in vista del mondiale 2009. Ciao. Luca

Marco ha detto...

Grazie Franchino per il tuo commento.
E' bello provare a fare qualcosa per gli altri divertendosi.
A presto.

Marco ha detto...

Ciao Luca,
è vero! Siamo un gruppo molto affiatato! Pensa che esiste solo da 3 anni; questo grazie al lavoro che svolgono il presidente, il vicepresidente e tutti i consiglieri.
E' uno spasso fare qualcosa con questi ragazzi.
Ho visto la tua mail.....devo rivedere il tuo programma e poi ti so dire, al massimo entro giovedì.
In bocca al lupo Luca.

Andreadicorsa ha detto...

Siete stati fortissimi, mi è spiaciuto un mondo non esserci, un vero peccato, alla prossima!!!