E' passata una settimana dalla ripresa dei miei allenamenti per la prossima stagione.
Devo essere sincero: sto facendo una fatica "incredibile"!
All'entusiasmo e alla voglia di riprendere a correre e di provare quelle belle sensazioni che un bell'allenamento ti lascia per qualche ora, si aggiunge però uno stato di "prostrazione" per l'immensa fatica che si percepisce nonostante i ritmi siano decisamente blandi e i km decisamente pochi, rispetto ai carichi che ero abituato a fare quando la forma era al top!
Mi consola il fatto che, controllando i tempi e gli allenamenti della scorsa stagione, i risultati fossero gli stessi (se non peggiori....).
Per scelta, quando decido di "staccare" dalla corsa, stacco davvero!
Tre settimane dove mi sono rigenerato sia da un punto di vista fisico ma soprattutto nervoso.
In 20 giorni ho corso solo 4 volte per non più di 35'-40' e dopo il mondiale di Tarquinia, sono stato completamente fermo per 10 giorni.
Così facendo è normale che si perda completamente la condizione.
Per fortuna che muscoli e cuore hanno memoria e poi si riprende.
Certo che, abituato a correre i fondi lenti a 3'50 a 155 bpm, trovarsi a fare gli stessi allenamenti (più corti) con 20" in più al km e 10 pulsazioni in più al minuto è davvero sconfortante.
Già dopo una settimana qualcosina sta migliorando, ma una condizione sufficiente è davvero distante da ottenere.
Gli anni scorsi ho visto che, per correre su ritmi discreti facendo una fatica contenuta, ci ho messo un mese abbondante.
L'importante è tenere duro e, soprattutto, continuare a lavorare con metodo, così come mi sono imposto per questa nuova avventura che dovrà culminare il prossimo giugno in Belgio.
8 dicembre 2008
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2 commenti:
Ricominciare è sempre dura! Ma lo stop rigenerante darà sicuramente i suoi frutti.
Buon rinizio, ciao!
e' cosi' per tutti (o quasi!), hai visto che fatica ho fatto anch'io domenica x andare molto piano.... un pò alla volta tornerai (torneremo) sù!!!
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